Non c’è dubbio che la comparsa di robot dotati di intelligenza artificiale sia solo questione di tempo. Un team congiunto di ricercatori delle Università di Groningen (Paesi Bassi) e Bielefeld (Germania) ha deciso di iniziare in piccolo, dotando il proprio robot di una minuscola copia elettronica del cervello del moscerino della frutta Drosophila melanogaster.
Nel cervello della Drosophila, i neuroni ottici T4 e T5 sono responsabili dell’orientamento tra gli oggetti circostanti. Un gruppo di ricercatori guidati dal neuroscienziato Martin Egelhaaf è riuscito a simulare gli algoritmi di attività dei neuroni nel cervello elettronico da loro creato, che è diventato così capace di scegliere la direzione ottimale di movimento, evitando gli ostacoli in arrivo.