Nella loro ricerca, gli esperti dell’Università SUSTC di Shenzhen, in Cina, hanno valutato le emissioni di ammoniaca direttamente associate alla produzione di riso, grano e mais e hanno identificato il potenziale di riduzione di tali emissioni.
Per ottenere le informazioni necessarie sono stati utilizzati dati sulle emissioni di ammoniaca, sulle caratteristiche del suolo e sulle pratiche di utilizzo dei fertilizzanti provenienti da circa 2.800 località in tutto il mondo. Gli esperti cinesi hanno quindi utilizzato la tecnologia di apprendimento automatico per generare una mappa dei flussi di ammoniaca nei terreni agricoli.
I ricercatori hanno scoperto che, al 2018, le emissioni di ammoniaca da tre colture cerealicole chiave sono stimate in 4,3 ± 1,0 milioni di tonnellate all’anno, di cui circa tre milioni esclusivamente in Asia, ovvero Cina e India. Seguono i Paesi europei e nordamericani, con gli Stati Uniti in testa in termini di emissioni.